01 – the end of the innocence
 

A te dolce anima mia
che un giorno
tra i campi di grano
dalle spighe feconde
ti donasti pura e sincera.

 L’amore ci travolse per la vita
il distino non volle
farti madre
ora in quest’ultimo mio respiro
come allora attendo la tua voce.

 Amore mio
sono mendicate
anima sola vagante nel tempo
sento il fardello appesantito
e il soffio mio più leggero.

Vedo ormai gli spazi immensi
una luce affascinante
la tua mano fresca  e suadente
il viso di un angelo
che m’attende.

Gli misi la mano sotto
la nuca per sorreggerlo un po’….
e mi salutò…

     elvio angeletti  diritti © riservati