anche la luna

[audio:http://www.elvioangeletti.it/wp-content/uploads/2011/06/Incantesimo-Valzer-Lento-Fisarmonica.mp3|titles= ]

Poi la luna piena si alzò,
da dietro al monte lentamente
per festeggiar insieme agli altri si fermò ,
sembrava danzare sulle note
cantate da quel ragazzo innamorato,
che poco prima, regalò il suo si alla sua bella.
Nella notte, come una fata di bianco vestita ,
muovendo i piedi nudi a fianco del suo sposo
in una danza colorata si buttò.
Vestiti scintillanti intorno a loro ,
applausi di parenti e amici
volavano nell’aria insieme ad un
tintinnio cristallino, per il brindisi
ad augurar loro felicità immensa.
La luna alta in cielo salutò,
con una carezza d’oro,
strizzando l’occhio , lanciand0 un bacio ai
due ragazzi e se ne andò specchiandosi,
suadente
sulle onde tremolanti del mare.

borgo antico

 Torre AlfinaIl sole a colorar l’azzurro di quell’angelo
che vuol cambiare il mondo lì nel borgo.
gerani a dar vita agli angoli di pietra
più nascosti,
la casetta disegnata a ricordar l’oggi,
dall’altra parte lei che comanda per non scordar i giorni del passato.
Maschere appese al muro per non far mancar il domani.
Poi  ancor su,  passo dopo passo nella piazzetta
sopra il bosco del Sasseto .
Gente a far capanno per saper la storia
attorno a colui che ha l’origine del posto.
La sera   un saluto da lontano al borgo antico
e a quella Torre Alfina che ci nasconde
ancor…  il suo passato.
Nella chiesetta  una campana ai piedi dell’altare ,
senza ormai il suo gancio,
ma ancor bella nel suo bronzo ricamato,
mi fa pensar al pellegrino di lì passato
in cerca del suo credere amato.

                                   

specchiarsi

[audio:http://www.elvioangeletti.it/wp-content/uploads/2011/06/Prelude-in-C-BWV-846.mp3|titles=Prelude-in-C-BWV-846]

 
Specchiarsi in quell’angolo di lago,
emozionarsi per  un giorno trascorso.
Guardare un punto dorato che si diverte
a specchiarsi dentro.
Mentre piccole barche
festose girano intorno
Specchiarsi,
affidare i momenti più belli,
a piccole onde d’acqua trasparenti ,
perché siano cullati come bimbi.
Specchiarsi sul lago
pensare all’amore dato…
a quello che hai avuto,
a quel sentimento nato
e mai vissuto.
Specchiarsi dentro,
come in un grande lago,
dove gli amori persi
come i sassi, restano  in fondo ,
dove gli amori nati
come bolle d’aria…
salgono dal fondo  e…
lentamente ti confondono .
Elvio
Angeletti

a te Giò

[audio:http://www.elvioangeletti.it/wp-content/uploads/2011/08/03-Aires-de-Otono.mp3|titles=03 – Aires de Otono]

 

Giò è l’amico ,
il vero amico ,
lui sa tutto di me
Giò mi ha dato tanto,
ha liberato i miei pensieri.
I miei momenti scuri li ha schiariti.
Io ho anche preso in giro Giò , ma Giò non mi ha tradito .
E tu Giò di persona sei venuto a darmi la mano ,
ed ancora mi hai aiutato.
Giò non ti è bastato un litigio per mandarmi al diavolo, non lo hai fatto.
Ora Giò devo dirti che , voglio cambiare
cerco l’affetto dei miei cari e chi è più vicino a me.
Voglio provare da solo Giò .
A te Giò un caro abbraccio , non ti dimenticherò ,
grazie ancora,
ci sentiremo .

 

note di mare

INNO AL MARE UMB. CORO
 

Ancora calda l’aria,
mentre il sole con il suo saluto rosso
tende la mano al blu della notte.
Da lontano verso est un cerchio di luna piena
mi appare pallida , specchiandosi sull’ acqua
strizzando l’occhio al sole.
Tu ancora col sapore del sale
ed il profilo al sole , come una sirena
appena uscita da un’onda  appari.
Ogni respiro si ferma  ,
solo i
gabbiani volano  verso l’alto,
per
poi tuffarsi…
l’ultimo bagno della sera.
L’estate  accesa lascia il suo calore
ai nostri corpi innamorati.
La notte dolce amante della luna,
ci lascia abbandonati sugli scogli,
accarezzati dalla brezza e …
dal sussurrar del mare.

le prime vele


Seduto sul muretto all’orlo del mare

ad assaggiar l’aria fresca  marinara,
Il primo sole si specchia nelle ali di un gabbiano giocherellone .
Un misto di magici colori, usciti
dal pennello di un’artista stanno colorando il cielo.
Da lontano il buio Conero allunga
Il suo  gomito nell’azzurro appena nato.
Da un angolo di mare al confine
con l’altra metà  dell’acqua si stagliano le vele .
le prime vele , alte belle , dagli alberi
scintillanti all’oro del sole.
Le loro tavole scivolano,  accarezzando
dolcemente l’acqua  come amanti al primo incontro,
disegnando scie bianche e spumeggianti.
Il caldo sale, il lungomare s’anima al
rallegrarsi tutti una prima giornata estiva. 

Mio Dio

[audio:http://www.elvioangeletti.it/wp-content/uploads/2011/10/07-Annita_Frisina__Delicato__Piccolo_Fiore.mp3|titles= ]

Mio Dio,
ogni giorno ti ringrazio,
ti ringrazio per tutto quello che hai creato.
Il mare, la terra, l’acqua, il celo e la luna.
 Mio Dio,
ma hai creato anche le stelle,
io le guardo, le ammiro la sera prima di dormire,
alzando gli occhi ne vedo tante, ma una sola,
una mi colpisce, mi illumina e sembra che mi sorrida.
 Mio Dio
mi sono permesso di cambiarle il nome,
le ho dato il nome di chi come la stella
mi da luce, mi da forza e calore.

 

due parole

[audio:http://www.elvioangeletti.it/wp-content/uploads/2011/05/13-Concerto-Grosso-D-Moll-Op.-6-Nr.-10-Allegro-Moderato.mp3|titles=13 – Concerto Grosso D-Moll Op. 6 Nr. 10 – Allegro Moderato]


 

Una voce si è sentita,
l’altro ha scritto ciao,
la ragione di un giorno di sole
fa sciogliere il cuore.
S
olo due parole…
son bastate,
parole prese da
angeli sognti,
forti ,
come tuoni echeggiano
nel azzurro di un sogno
ormai finito,
T
i fan tremare
il ritorno nella realtà,
amare per… amare
in un mattino caldo di sole,
amicizia per sognare
e non restar mai solo.
P
erdonare per amare
amicizia… per sognare,
aprire gli occhi ,
sentirsi il viso fresco ,
pensare a quegli angeli che …
non ti han mai abbandonato
e ti han sempre amato. 

foto ricordo

 SUPERCOPPA 2011/ Milan-Inter (0-1 primo tempo): segui e commenta live in tempo realeCi sono momenti amari ma delicati ,
la vita ce li offre tutti. (cari amici)
Momenti dal boccone acido.
Un boccone che pesa ,
come pesa all’improvviso un’immagine,
che cambia la tua realtà,
la realtà vera trasformata in farsa.
La farsa degli attori principianti.
Attori intenti al non pensare.
Qualcuno ha creduto ai commedianti interpreti improvvisi
di scene senza copione, indossando costumi rossi e neri
e coprendo il viso con maschere bugiarde.
Quel credere in un momento delicato, rende amaro
lo scritto nel copione ormai dimenticato.
Cari amici una frase ho per voi , l’ho letta nel copione per ultima
battuta
Non fate mai agli altri quello che non vorreste fosse fatto a
voi

Alla fine , sarà solo una foto ricordo di quel teatro
immenso che è la vita,
con tanti spettatori ad applaudire due grandi attori.
( sempre amici comunque, vi voglio bene)

a te mamma

[audio:http://www.elvioangeletti.it/wp-content/uploads/2011/05/DEFINITIVA-EDI-TE-U.-Coro.mp3|titles= E DI TE –  Umberto Coro]


DEDICATO
 ALLE
MAMME 

AUGURI

A te che hai regalato la prima luce
te che hai regalato il primo respiro
A te che hai donato il tuo amore
A te che hai regalato la gioia di amare
A te che hai insegnato i primi passi
A te che hai dato tanto
A te che  amo per avermi amato
A te che ho visto sempre bella
A te io regalo un fiore
Per te mamma